Nostrana di Brisighella
Nostrana di Brisighella
Albero: pianta di media vigoria rispetto alle altre cultivar locali, a portamento assurgente e
con i rami vegetativi decisamente eretti. I rametti diventano penduli solo dopo
alcuni anni sotto il peso della vegetazione e dei frutti. Le foglie, di
dimensioni medio-piccole, strette e molto allungate, si presentano con spiccata
forma lanceolata e con il lembo fogliare convesso e ripiegato verso il basso.
Quest'ultimo aspetto della morfologia fogliare è caratteristico della varietà e
né consente un immediato riconoscimento visivo. Il colore delle foglie è
verde scuro brillante sulla pagina superiore e verde-giallastro in quella
inferiore. La nervatura principale delle foglie si presenta talvolta infossata.
Gli internodi sui rametti sono di media dimensione.
Frutto: le drupe sono di dimensioni medio-grandi (2,5-3,5 gr.) e di forma elissoidale. La base è appiattita e l'attacco al peduncolo è incavato, mentre l'apice è sub-conico. Il nocciolo è ovoidale-ellittico e di dimensioni medie in rapporto a quelle della drupa. Le olive, in fase di raccolta, si presentano di colore verde-giallastro appena invaiato. L'epoca di maturazione delle drupe risulta leggermente scalare sulle piante. L'olio è di eccellente qualità , molto fine e con intenso aroma di fruttato erbaceo. La resa in olio è media (13-15%).
Caratteristiche agronomiche: la varietà si distingue per la sua rusticità. La vigoria è medio elevata, e possiede un buon adattamento anche a terreni molto siccitosi. Negli impianti di questa varietà è bene comprendere gli impollinatori (Ghiacciola, Pendolino) che insieme ad una potatura equilibrata garantiranno una costante produzione. Si consiglia di intervenire a fine estate eliminando i rami più vigorosi (succhioni) e di effettuare la potatura vera e propria a fine inverno. In annate di carica produttiva è in grado di fornire quantità di olive molto elevate. La cultivar è tra le più resistenti al freddo ed ai parassiti più comuni dell'olivo.
Aspetti generali: Gli inverni particolarmente rigidi che hanno interessato l'Italia e un po' tutta l'Europa negli anni, ha sollevato numerose preoccupazioni in agricoltura, rievocando a piu riprese nella memoria di molti operatori l'eccezionale ondata di freddo e gelo del gennaio del 1985. Le numerose precipitazioni a carattere nevoso che caddero in tante regioni d'Italia e il gelo successivo, associato a temperature molto rigide che in molte località i minimi storici, produssero ingenti danni all'agricoltura, causando una vera e propria ecatombe per gran parte delle varietà di olivo coltivate. Le condizioni eccezionali del 1985, malgrado l'impatto fortemente negativo rappresentano un valido test per mettere alla prova la capacita di resistenza delle varie colture. Per questo dal 1985 a oggi, sempre più coltivatori del modenese, del reggiano e di tutto il Nord Italia hanno scelto questa eccezionale varietà, che l'azienda Co.N.Vi Vivai di Spada Renato e Sergio, dal cuore delle colline brisighellesi, produce da oltre vent'anni con grande passione e ai piu alti standard qualitativi.
Oggi come ieri, gli olivi secolari della varietà Nostrana di Brisighella hanno dimostrato straordinaria capacita di resistenza al freddo, confermando la propria natura solida e robusta.
La cultivar nostrana di Brisighella è nettamente predominante rispetto alle altre varietà di olivo presenti sul territorio del comune di Brisighella e la ritroviamo in misura minore nei comuni limitrofi di Faenza, Casola Valsenio e Modigliana. Questa varietà caratterizza fortemente tutto l'olio prodotto nel comprensorio brisighellese e, grazie alla sua presenza, tale territorio ha ottenuto, primo in Italia, il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta) con la denominazione "Brisighella". La considerazione per questa cultivar è progressivamente aumentata negli anni per l'elevata qualità e la spiccata tipicità dell'olio che essa produce. Esistono quindi le condizioni per una sua diffusione in Regione, soprattutto nelle zone ove è presente e coltivata da secoli.
Carattteristiche dell'olio Brisighella DOP: Le caratteristiche sono esclusive e riconoscibili, l'aroma è intenso e delicato con note che ricordano il carciofino verde e l'erba appena tagliata. Fluido al palato, le note dolci amare e piccanti sono presenti in misura equilibrata e armonica.
Abbinamenti gastronomici: eccelle sul pesce in genere (particolarmente indicate le triglie, rombo e il dentice), ma realizza la sua migliore collocazione emulsionato fuori fuoco, con i liquidi di cottura di pesce, carne, selvaggina, tanto da esaltare al massimo il suo sapore.
Frutto: le drupe sono di dimensioni medio-grandi (2,5-3,5 gr.) e di forma elissoidale. La base è appiattita e l'attacco al peduncolo è incavato, mentre l'apice è sub-conico. Il nocciolo è ovoidale-ellittico e di dimensioni medie in rapporto a quelle della drupa. Le olive, in fase di raccolta, si presentano di colore verde-giallastro appena invaiato. L'epoca di maturazione delle drupe risulta leggermente scalare sulle piante. L'olio è di eccellente qualità , molto fine e con intenso aroma di fruttato erbaceo. La resa in olio è media (13-15%).
Caratteristiche agronomiche: la varietà si distingue per la sua rusticità. La vigoria è medio elevata, e possiede un buon adattamento anche a terreni molto siccitosi. Negli impianti di questa varietà è bene comprendere gli impollinatori (Ghiacciola, Pendolino) che insieme ad una potatura equilibrata garantiranno una costante produzione. Si consiglia di intervenire a fine estate eliminando i rami più vigorosi (succhioni) e di effettuare la potatura vera e propria a fine inverno. In annate di carica produttiva è in grado di fornire quantità di olive molto elevate. La cultivar è tra le più resistenti al freddo ed ai parassiti più comuni dell'olivo.
Aspetti generali: Gli inverni particolarmente rigidi che hanno interessato l'Italia e un po' tutta l'Europa negli anni, ha sollevato numerose preoccupazioni in agricoltura, rievocando a piu riprese nella memoria di molti operatori l'eccezionale ondata di freddo e gelo del gennaio del 1985. Le numerose precipitazioni a carattere nevoso che caddero in tante regioni d'Italia e il gelo successivo, associato a temperature molto rigide che in molte località i minimi storici, produssero ingenti danni all'agricoltura, causando una vera e propria ecatombe per gran parte delle varietà di olivo coltivate. Le condizioni eccezionali del 1985, malgrado l'impatto fortemente negativo rappresentano un valido test per mettere alla prova la capacita di resistenza delle varie colture. Per questo dal 1985 a oggi, sempre più coltivatori del modenese, del reggiano e di tutto il Nord Italia hanno scelto questa eccezionale varietà, che l'azienda Co.N.Vi Vivai di Spada Renato e Sergio, dal cuore delle colline brisighellesi, produce da oltre vent'anni con grande passione e ai piu alti standard qualitativi.
Oggi come ieri, gli olivi secolari della varietà Nostrana di Brisighella hanno dimostrato straordinaria capacita di resistenza al freddo, confermando la propria natura solida e robusta.
La cultivar nostrana di Brisighella è nettamente predominante rispetto alle altre varietà di olivo presenti sul territorio del comune di Brisighella e la ritroviamo in misura minore nei comuni limitrofi di Faenza, Casola Valsenio e Modigliana. Questa varietà caratterizza fortemente tutto l'olio prodotto nel comprensorio brisighellese e, grazie alla sua presenza, tale territorio ha ottenuto, primo in Italia, il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta) con la denominazione "Brisighella". La considerazione per questa cultivar è progressivamente aumentata negli anni per l'elevata qualità e la spiccata tipicità dell'olio che essa produce. Esistono quindi le condizioni per una sua diffusione in Regione, soprattutto nelle zone ove è presente e coltivata da secoli.
Carattteristiche dell'olio Brisighella DOP: Le caratteristiche sono esclusive e riconoscibili, l'aroma è intenso e delicato con note che ricordano il carciofino verde e l'erba appena tagliata. Fluido al palato, le note dolci amare e piccanti sono presenti in misura equilibrata e armonica.
Abbinamenti gastronomici: eccelle sul pesce in genere (particolarmente indicate le triglie, rombo e il dentice), ma realizza la sua migliore collocazione emulsionato fuori fuoco, con i liquidi di cottura di pesce, carne, selvaggina, tanto da esaltare al massimo il suo sapore.
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