Pendolino
Pendolino
albero: la
pianta presenta uno sviluppo contenuto, con portamento generale decisamente
pendulo e rami a frutto lunghi, numerosi, flessibili e sottili. Le foglie, di
dimensioni medio-piccole, strette e lunghe, si presentano con spiccata forma
lanceolata. Il loro colore è verde-grigiastro nella pagina superiore e
grigio-argenteo in quella inferiore. Gli internodi si presentano mediamente
corti.
Frutto: le drupe hanno una forma ovale-elissoidale, lievemente asimmetrica e sono di dimensioni medio-piccole (1,5-2,0 gr.) con apice arrotondato. Le olive, in fase di raccolta, risultano completamente invaiate fino ad assumere una colorazione nera ed uniforme su tutta l'epidermide. Quest'ultima si presenta pruinosa e con piccole lenticelle in evidenza. La maturazione dei frutti nella nostra Regione è precoce e contemporanea su tutta la pianta.
La polpa si presenta di colore violaceo sempre più intenso con il progredire della maturazione delle drupe. La resa in olio è buona (15-16%). La varietà produce un olio di qualità, solo se la raccolta è anticipata.
Caratteristiche agronomiche: la cultivar, di origine Toscana, è autosterile e predilige quali impollinatori le varietà leccino e maurino. La fruttificazione è elevata e costante negli anni. La cultivar, in Emilia-Romagna , è mediamente sensibile al freddo e soggetta con frequenza alla rogna dell'olivo e agli attacchi della mosca olearia. La buona capacità di radicazione rende la varietà facilmente moltiplicabile per talea.
Aspetti generali: la varietà, quasi assente nei vecchi impianti, ha trovato una diffusione recente in Regione, poichè è stata inserita, in percentuale non superiore al 10-15%, nei nuovi oliveti realizzati negli ultimi venti anni. Questa cultivar è stata considerata in passato una ottima impollinatrice per la sua abbondante fioritura e per la grande produzione di polline, compatibile con numerose varietà e per tale funzione ha trovato spazio negli oliveti più recenti. Una più attenta osservazione del comportamento della varietà ha messo in evidenza che la fioritura avviene non in sincronia con le varietà di olivo più comuni in Regione e questa caratteristica ha ridimensionato l'impiego di questa varietà a tale scopo. La discreta qualità dell'olio e la buona compatibilità di questa cultivar con le varietà maurino, e leccino né consigliano l'impiego unicamente in consociazione con tali varietà. Lo spiccato portamento pendulo e lo sviluppo contenuto delle piante di questa varietà rendono la cultivar particolarmente adatta per oliveti allevati a monocono e ad elevata densita d'impianto.
Frutto: le drupe hanno una forma ovale-elissoidale, lievemente asimmetrica e sono di dimensioni medio-piccole (1,5-2,0 gr.) con apice arrotondato. Le olive, in fase di raccolta, risultano completamente invaiate fino ad assumere una colorazione nera ed uniforme su tutta l'epidermide. Quest'ultima si presenta pruinosa e con piccole lenticelle in evidenza. La maturazione dei frutti nella nostra Regione è precoce e contemporanea su tutta la pianta.
La polpa si presenta di colore violaceo sempre più intenso con il progredire della maturazione delle drupe. La resa in olio è buona (15-16%). La varietà produce un olio di qualità, solo se la raccolta è anticipata.
Caratteristiche agronomiche: la cultivar, di origine Toscana, è autosterile e predilige quali impollinatori le varietà leccino e maurino. La fruttificazione è elevata e costante negli anni. La cultivar, in Emilia-Romagna , è mediamente sensibile al freddo e soggetta con frequenza alla rogna dell'olivo e agli attacchi della mosca olearia. La buona capacità di radicazione rende la varietà facilmente moltiplicabile per talea.
Aspetti generali: la varietà, quasi assente nei vecchi impianti, ha trovato una diffusione recente in Regione, poichè è stata inserita, in percentuale non superiore al 10-15%, nei nuovi oliveti realizzati negli ultimi venti anni. Questa cultivar è stata considerata in passato una ottima impollinatrice per la sua abbondante fioritura e per la grande produzione di polline, compatibile con numerose varietà e per tale funzione ha trovato spazio negli oliveti più recenti. Una più attenta osservazione del comportamento della varietà ha messo in evidenza che la fioritura avviene non in sincronia con le varietà di olivo più comuni in Regione e questa caratteristica ha ridimensionato l'impiego di questa varietà a tale scopo. La discreta qualità dell'olio e la buona compatibilità di questa cultivar con le varietà maurino, e leccino né consigliano l'impiego unicamente in consociazione con tali varietà. Lo spiccato portamento pendulo e lo sviluppo contenuto delle piante di questa varietà rendono la cultivar particolarmente adatta per oliveti allevati a monocono e ad elevata densita d'impianto.
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